Questo blog è nato nel febbraio 2008 per offrire a tutti NOI DI LEIVI uno spazio dove confrontarsi e far emergere spunti di riflessione sulla vita politica del comune ed in particolare sui temi della tutela ambiente, risparmio energetico e innovazione tecnologica, argomenti di cui mi sono occupato personalmente dal giugno 2009 al maggio 2014, quando venni eletto nella nuova amministrazione comunale e delegato dal sindaco come assessore all'ambiente e all'innovazione tecnologica.
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giovedì 24 novembre 2011

Le Famiglie di Leivi protagoniste del risparmio energetico

Avanti con l'attuazione del SEAP del patto dei Sindaci.
Lunedì 28 novembre 2011 alle ore 18 presso la sala polivalente verrà presentato il progetto Famiglie SalvaEnergia. Il Comune di Leivi è stato infatti scelto per partecipare a questa iniziativa come primo e per ora unico Comune della Provincia di Genova.

E’ un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma IEE (Intelligent Energy Europe), che consiste in una scommessa che i cittadini fanno, nelle proprie abitazioni, per ottenere un miglioramento dei loro comportamenti ed abitudini che incidano sui consumi energetici: tutto questo senza investimenti.

Si tratta di una sfida energetica a cui partecipano 16 paesi europei. L’obiettivo europeo è
ottenere un risparmio del 9% dei consumi energetici realizzati in un periodo di 4 mesi (dal 1^ dicembre 2011 al 31 marzo 2012), confrontati con l’analogo periodo dell’anno precedente.
Amici, conoscenti, colleghi che risiedano nello stesso Comune, vengono riuniti in gruppi da 5 a 12 unità familiari.
Questi gruppi, coordinati da un Esperto salvaenergia (di cui sono indicati i compiti al punto successivo), gareggiano per 4 mesi nella sfida al risparmio energetico.
Il Comune si impegna a premiare i gruppi che arriveranno a risparmiare di piu’ rispetto al consumo energetico avuto nello stesso periodo dell’anno precedente.
Il progetto sarà gestito dal Comitato “Cittadini a Leivi”, con il supporto dell’associazione
“Labter”(Laboratorio sul territorio) di Sestri Levante, e dell’Amministrazione comunale.

L'impegno di tempo richiesto alle famiglie è davero poco. Per maggiori informazioni partecipa all'evento di presentazione di luneì 28 o contatta lo sportello del'ambiente del Comune di Leivi e-mail leivi@sportelloenergierinnovabili.it , tel 01851908283 il giovedì dalle 17 alle 19 o il sabato dalle 10 alle 12, sms al 3318632283. Ma mi raccomando, le iscrizioni saranno chiuse inderogabilmente il 30 novembre 2011.

Scarica il volantino dell'iniziativa nel sito del comune

mercoledì 16 novembre 2011

Alluvioni. E' colpa dei cambiamenti climatici o della cementificazione?


Ricevo da una cittadina di Leivi la lettera aperta (che pubblico a seguire) al Presidente delle Repubblica da parte di un sindaco. Esprime bene lo stato d'animo di fronte ai recenti drammi delle alluvioni a Genova e in Provincia di La Spezia.

Mi rispecchio in quanto ha scritto un assessore del comune di Sant’Ambrogio di Torino. Io penso però che i cambiamenti climatici, estremante influenzati dall'aumento vertiginoso dei gas serra, sono innegabili e hanno il loro peso in questi eventi meteo estremi.

C'è chi dice che sono sempre accaduti, è vero. Ma è vero anche che sono sempre più frequenti. Si estremizzano episodi di caldo e siccità ed episodi di precipitazioni intense e concentrate in poche ore. Proprio come quelli avvenuti begli ultimi anni e in particolare nell'ultimo mese in Liguria.

Grafici come quello che allego sono più che eloquenti. Dimostrano come in poche ore sia caduta quasi la quantità di pioggia che in media cade in 6 mesi! (Fonte:Stazione meteo di Brugnato il 25 ottobre scorso - A Genova quartiere Quezzi il 4 novembre è stata la stessa cosa).

Ecco il testo della lettera:

Mauro Galliano è assessore nel Comune di Sant’Ambrogio di Torino (in valle di Susa). Un piccolo Comune di 8,59 km2, con 4.843 abitanti. Il 26 ottobre ha indirizzato una lettera aperta al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per rispondere ad alcune affermazioni del Capo dello Stato in merito all'alluvione che ha colpito lo spezzino e la Lunigiana, causando morte e distruzione.

Amministratori, cittadini, elettori: la colpa è nostra, non dei cambiamenti climatici
Le conseguenze del cemento

Egregio signor presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,sono un amministratore comunale di un piccolo paese all'imbocco della Valle di Susa in Piemonte e le scrivo in merito alle sue dichiarazioni che ho avuto modo di leggere in merito alla disastrosa alluvione che ha colpito il levante ligure e la lunigiana. Lei attribuisce i morti ai cambiamenti climatici. Purtroppo non sono d’accordo con Lei.Il responsabile di quella tragedia sono io: amministratore, cittadino italiano nonché elettore.Sono io amministratore quando sono costretto ad ampliare le aree edificabili e quindi a cementificare il territorio che non è più in grado di assorbire l’ acqua piovana che così “scivola” altrove, per poter incassare oneri di urbanizzazione e quindi mantenere sano il bilancio del Comune. Quando non so urlare abbastanza la mia rabbia per i soldi che mancano per le piccole cose: mantenere puliti i canali, i torrenti di montagna, mettere in sicurezza gli argini, monitorare le frane ma che miracolosamente piovono dal cielo per le grandi, grandissime opere. Quando imploro l’aiuto dei volontari della Protezione civile che sostituiscono le gravi lacune delle Istituzioni pubbliche anziché pretendere con ancora maggior forza (se mai fosse possibile) i fondi necessari.Quando i fondi me li procuro, ma con gli oneri di urbanizzazione creando così un circolo viziato senza fine.
Sono io cittadino italiano quando per pigrizia, disinformazione, troppa fiducia nei miei rappresentanti evito la partecipazione diretta, la cittadinanza attiva e lascio che presunte “scelte strategiche” quali Tav, ponte sullo stretto, rigassificatori, inceneritori sottraggano denaro alla manutenzione del territorio, delle sponde dei fiumi, alla messa in sicurezza delle scuole, alle energie alternative, tutte cose che creerebbero moltissimi posti di lavoro immediati e diffusi su tutto il territorio nazionale, ma soprattutto controllabili dagli enti locali e non fagocitati dalle scatole cinesi del general contractor o peggio dalla criminalità organizzata. Quando non faccio sentire la mia voce, quando resto a casa perché macinare km in un corteo è faticoso, rischioso o peggio sconsigliato a parteciparvi dagli stessi politici (se non sono stati loro a organizzarlo e promuoverlo!) o peggio ancora perché minacciato di essere “radiato” dal mio partito di riferimento se vi partecipo.
Sono io elettore, il responsabile, quando non vigilo sull’ operato degli eletti, non li stimolo,controllo, quando dopo aver espresso il mio voto delego ad altri in toto e mi allontano per 5 anni (o quanto dura la legislatura) dalla cosa pubblica, dalla vita associativa, dal volontariato.Quando mi lascio: abbindolare dai media e fatico a farmi una mia opinione, terrorizzare dal voto utile (per non lasciare il paese in mano alle destre dicono gli uni o alle sinistre dicono gli altri), ingannare dagli apparentamenti di coloro che parenti stretti non potranno mai esserlo.Quando non mi accorgo che miliardi di euro vengono impegnati e promessi nei programmi elettorali per l’ acquisto di aerei da combattimento (ma l’ Italia non ripudia la guerra?) o per un inutile buco in valle di Susa mentre una dopo l’altra le regioni italiane si sgretolano sotto frane, alluvioni, terremoti (non sempre così intensi rispetto ai danni arrecati anche agli edifici pubblici che dovrebbero essere i più sicuri).In una democrazia “imperfetta” quale la nostra, la responsabilità è sempre mia, cioè di tutti i cittadini che liberamente e senza condizionamenti dovrebbero scegliere il meglio. Secondo me i cambiamenti climatici, purtroppo, non c’entrano o c’entrano poco.Non so se questa lettera giungerà a destinazione, sicuramente arriverà nelle mani di chi la giudicherà inopportuna, infarcita di demagogia e populismo sostenendo che il Presidente della Repubblica ha sempre ragione. Io posso solo immaginare i motivi profondi della sua dichiarazione in cui cita i cambiamenti climatici come responsabili della disastrosa ultima alluvione. In questo caso è da ringraziare, per la sua prudenza e grande senso di responsabilità.La saluto cordialmente, Mauro Galliano.
Sant’Ambrogio di Torino, 26 ottobre 2011

venerdì 14 ottobre 2011

Niente più TV a Leivi dal 21 ottobre 2011?

Il rischio di non vedere la televisione sin dal 21 ottobre prossimo, giorno del passaggio dall'analogico al digitale terrestre, almeno per chi non ha un impianto satellitare, è concreto.


Ormai lo leggiamo ovunque. Le criticità, in gran parte legate all'orografie del territorio ligure e i costi delle infrastrutture del digitale, esistono e non sono facilmente risolvibili.


Vi segnalo questo interessante blog sul tema http://www.tvdigitaldivide.it/tag/passaggio-digitale-terrestre-liguria/, dove potrete approfondire il tema e seguire gli aggiornamenti in vista del tanto temuto switch off.


Il ministero dice che la tecnologia si paga. Ma siamo così sicuri che ne valga la pena? Certo ci troviamo in balia di chi ci vuole vendere un decoder con carte prepagate (omaggio si ma solo per un mese) che probabilmente non potremo neppure utilizzare, pacchetti satellitari inperdibili, oppure super televisioni le cui funzioni spesso e volentieri non vengono sfruttate.


Considerando poi l'offerta spesso imbarazzante e penosa delle tv (a parte poche eccezioni), penso che in fondo internet possa davvero sostituire in buona parte l'intrattenimnto socio/culturale. E' un mezzo democratico, deciadiamo noi dove trovare le notizie e cosa guardare o leggere. C'è spazio per tutti. E a Leivi grazie alla tecnologia WiFi gli ostacoli del digitaldivide li abbiamo superati.


E allora perchè non parture proprio da questa occasione per "mandare a casa" un po' di TV spazzatura cambiando un pò le nostre abitudini?


Al di la del mio pensiero è ovvio che il Comune di Leivi vgilerà nell'ambito delle proprie possibilità e competenze, sul passaggio a questa nuova tecnologia nell'interesse di tutti i cittadini soprattutto i più "colpiti" dai cambiamenti tecnologici come gli anziani.

venerdì 30 settembre 2011

A Leivi apre il primo sportello dell’ambiente per il cittadino, imprese e studenti

Sabato 8 ottobre 2011 alle 17:30 verrà inaugurato a Leivi in Via Miramare 15 (ex centro studi – locale a fianco del ristorante “Al Cioso”) il primo sportello della Rete Provinciale ERRE dedicata all’informazione ed alla sensibilizzazione locale per l’uso e la produzione intelligente dell’energia.

Saranno presenti il sindaco di Leivi Vittorio Centanaro, l’ass.re all’ambiente e innovazione Alessio Casaretto, l’ass.re provinciale al Patto dei sindaci Alberto Corradi, il direttore della fondazione Muvita Marco Castagna, il presidente del “Comitato cittadini a Leivi” Umberto Verna.

Lo sportello è gestito dal Comitato Cittadini a Leivi in collaborazione con il Comune di Leivi e con il tutoraggio affidato allo Sportello per le Energie Rinnovabili ed il Risparmio Energetico della Provincia di Genova gestito da Fondazione Muvita che ha acquisito negli anni una notevole competenza nel settore.

Questa azione, esempio di dialogo e collaborazione tra ente pubblico e cittadini, si inserisce nelle attività di promozione del Patto dei Sindaci, e sarà un punto di informazione e formazione su temi legati all’ambiente e al miglioramento della qualità di vita, a disposizione di cittadini, imprese e studenti.

I principali aspetti qualitativi dello sportello saranno:

1. Sportello prima informazione sull'uso efficiente dell'energia e delle fonti rinnovabili e per la creazione di gruppi di acquisto solidali;

2. Sportello raccolta dati ai fini del monitoraggio dei consumi energetici degli edifici del territorio leivese previsto dal SEAP del Patto dei Sindaci;

3. Punto informazione Internet e Hot Spot WiFi con possibilità di connessione gratuita alla banda larga previa registrazione su apposito portale del comune di Leivi gestito da Uno comunications.

4. Punto di incontro e studi per studenti e per corsi di internet/ posta elettronica per la terza età;

5. Corsi e incontri su temi legati all’ambiente

6. Offerta formativa sul tema del risparmio energetico per la scuola primaria.

Lo sportello seguirà i seguenti orari:

Giovedì dalle 17 alle 19 - Sabato dalle 10 alle 12 - Altri giorni su appuntamento.

Lunedì 10 ottobre alle ore 20.30 si parte con il primo corso sul tema del compostaggio a cura del Laboratorio territoriale del Tigullio - Per informazioni e iscrizioni gratuite tel. 0185.41023.

martedì 16 agosto 2011

AAA Riflessioni estive cercasi (PUC e altro)


Una cosa bella dell'estate si sa, è che porta a molti un po' di tempo da dedicare a se stessi. E questo tempo a volte lo dedichiamo a riflettere e pensare. Questo utile esercizio, non molto praticato specie da chi passa troppo tempo davanti alla tv o nei centri commerciali, spesso fa sorgere domande.
C'è chi le tiene dentro di se, chi le condivide con gli amici e le persone care e c'è chi appende manifesti.

Facendo parte dell'amministrazione comunale, e avendo avuto anche io avuto modo di riflettere, voglio provare a dare qualche risposta partendo proprio dall'argomento PUC.

La storia del PUC la conosco bene, essendo stato promotore, prima del comitato cittadini a leivi e poi con il comitato stesso (di cui sono stato co-fondatore) di numerose osservazioni. Molte di queste erano in linea con quelle sollevate da Regione e Provincia. (in questo blog trovate testimonianze di tutto ciò sin dal 2008).
L'impegno preciso dell'amministrazione Centanaro, è sempre stato in questi primi 2 anni, quello di approvare un PUC definitivo rivedendo e correggendo tutte le criticità che gli enti superiori e moltissimi di noi hanno segnalato in un processo democratico virtuoso, durato diversi mesi e di cui conservo un bellissimo ricordo, con un solo obiettivo: il bene e la difesa del territorio leivese.
Ed è questo è il PUC che mi aspetto. Per Leivi e i suoi cittadini.
Ma il PUC non lo scrivono gli amministratori. Per questo sono deputati e pagati dei professionisti. Questi professionisti stanno "andando lunghi" con i tempi, è vero. E su questo accetto le critiche. Ma le osservazioni erano tante e il lavoro di cartografia, che esigiamo, molto lungo (le mappe avevano parecchie lacune ed imprecisioni)
A settembre è già in agenda un incontro con i progettisti. Auspico possa essere per visionare il lavoro completo e valutarne definitivamente i contenuti.


Perché l'amministrazione di Leivi profonde tanto impegno nel Patto dei sindaci?
Perché penso che la vera politica (anche a livello locale) sia quella che si concentra sui problemi e sulle soluzioni. Esiste una sorta di rassegnazione ad occuparci di dettagli e cose che riguardano l'immediato. Un giorno lessi in un libro che "senza un progetto non si costruisce niente di concreto, tutt’al più si rattoppa". La politica spesso rattoppa, sempre in corsa dietro le falle che sempre più numerose sono create dal sistema del consumismo che sta scricchiolando ogni giorno di più. Rattoppare è un dovere, ma anche avere delle speranze per il futuro.
Il Patto dei sindaci con il piano di azione (SEAP) rappresenta una possibilità di progettare e mettere in campo interventi, sia in ambito pubblico che privato, che daranno i frutti nei prossimi 10 anni. Frutti che si chiamano uso accorto dell'energia, investimenti intelligenti, riduzione delle bollette e della dipendenza dalle fonti fossili che sono in mano a pochi e causa di tensioni internazionali, ecc.


Differenziata a che punto siamo?
Siamo indietro. I dati ufficiali pubblicati dalla Regione Liguria lo scorso 17/06 dicono che Leivi è arrivata al 20% di differenziata (nel 2007 eravamo intorno al 5%..). Siamo rientrati nella media regionale che evidentemente è molto bassa rispetto agli obiettivi nazionali. L'impegno dell'amministrazione ed in particolare del cosingliere delegato Moresco sta cominicando a dare i primi frutti. Oltre all'aumento percentuale sopra citato, sono state infatti potenziate e aumentate le area di raccolta ed è in fase di completamento l'affiancamento ad ogni cassonetto del non riciclabile dei raccoglitori colorati dalla differenziata. Si lavorerà nell'ottica anche di rendere queste aree meno impattanti. Infine, in arrivo dal consorzio rio marsiglia contenitori per olii esausti e lampade a basso consumo.


Perché non censire gli alberi secolari di Leivi?
Un amico un giorno mi ha detto "Perché non censire gli alberi secolari di Leivi?". L'idea mi è piaciuta e voglio approfondire l'opportunità. Quale modo migliore per difendere questo grande valore testimoniale e ambientale del nostro comune? Conoscete qualche albero che vorreste salvare?

sabato 11 giugno 2011

Giovedì 16 giugno a Leivi giornata dedicata all'ambiente

Siamo tutti invitati a partecipare alla giornata dedicata all'ambiente e al risparmio energetico che il Comune di Leivi in collaborazione con la Provincia di Genova organizza per giovedì 16 giugno 2011.


Ecco nel dettaglio il programma della giornata.

Ore 10.00 - Presso il parco giochi comunale di Via San Rufino presentazione dell'impianto fotovoltaico pubblico - Conferenza stampa del Sindaco.

Ore 14.00 - 19.00 - Sala polivalente Piazza Giovanni Paolo II - Apertura mostra fotografica “Il clima che faremo - Scatti d’autore sul clima che cambia in Liguria”

Ore 17.30 - Sala polivalente Piazza Giovanni Paolo II - Incontro pubblico di presentazione del SEAP Piano di Azione del Patto dei Sindaci.

Elenco interventi:
Saluto dell’amministrazione comunale
Alessio Casaretto (Ass.re ambiente)
Le politiche della Provincia
Alberto Corradi (Ass.re con delega al Patto dei Sindaci Provincia di Genova)
Dario Miroglio (Resp. Ufficio sviluppo sostenibile Provincia di Genova)
Gli aspetti tecnici del SEAP
Romano Selva (Sogesca spa)
Le azioni del SEAP e le opportunità per i cittadini leivesi
Alessio Casaretto (Ass.re ambiente)
Dibattito e raccolta manifestazioni d’interesse alla partecipazione attiva della cittadinanza

lunedì 16 maggio 2011

ADSL Wi Fi - A Leivi una nuova antenna sul versante monte Anchetta






Prosegue l'impegno dell'amministrazione di portare la banda larga a tutti i cittadini.


E' finalmente attiva una nuova antenna che "ripeterà" il segnale della Banda Larga in modalità Wi Fi dal versante del monte Anchetta per coprire una buona parte di territorio leivese non coperto dalle antenne Curlo e San Martino del vento.


Ora, per gli interessati, l'invito è contattare il fornitore del servizio per la verifica della propria situazione di ricezione segnale.


Per coloro che, nonostante questa importante novità, risultassero ancora non coperti, raccomando di mettersi in contatto con il comune, che si farà portavoce nei confronti della ditta fornitrice del sistema di fare quanto tecnicamente necessario per portare loro la banda larga.


Contatti:


Uno Comunications (vincitrice gara appalto Regione Liguria)


- Tel: 0183/7481
- Fax: 0183/766182
- Sito: www.uno.it
- E_mail: info@uno.it





lunedì 11 aprile 2011

Al via il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile



Il 28 marzo 2011 il Consiglio Comunale di Leivi ha approvato il SEAP (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) del Patto dei Sindaci. Il comune di Leivi, primo firmatario del Patto dei Sindaci nella Provincia di Genova dopo il capoluogo, si è impegnato a ridurre di oltre il 20% rispetto ai valori del 2005 le emissioni di CO2 dovuti agli usi finali di energia nel proprio territorio mediante programmi di efficienza energetica e ricorso alle energie rinnovabili in linea con gli impegni e gli obiettivi comunitari fissati per il 2020. Il Piano di Azione è stato portato in consiglio comunale dopo 3 incontri pubblici di sensibilizzazione, informazione e partecipazione al progetto, e l’elaborazione dell’inventario delle emissioni di CO2 al 2005 svolto dalla Provincia di Genova, struttura di supporto del Comune di Leivi. Si tratta di un documento chiave, potenzialmente sempre implementabile e migliorabile, contenente un programma di misure concrete sia in termini di risparmio energetico atteso, tempistiche, assegnazione delle responsabilità sia rispetto agli aspetti finanziari per il perseguimento delle politiche energetiche. Le azioni riguarderanno il settore pubblico e quello privato, con iniziative sugli edifici, la pianificazione territoriale, l’illuminazione pubblica, la generazione distribuita di energia, il ricorso alle fonti di energia rinnovabile e politiche per la mobilità sostenibile. Il piano, che sarà sottoposto ora alla Commissione europea, prevede il coinvolgimento dei cittadini e di tutta la società civile, in modo da favorire l’assunzione consapevole di comportamenti intelligenti in termini di consumi energetici. Nei giorni seguenti la notizia dell’approvazione ho ricevuto numerosi contatti, richieste di informazioni da stampa, altre amministrazioni comunali e associazioni ambintaliste. Lo scorso mercoledì 6 aprile ho accettato l'invito a presentare il lavoro in occasione della tappa genovese del Treno Verde, iniziativa di Legambiente con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e, successivamente, giovedì 8 aprile è stata la volta della presentazione davanti alle amministrazioni pubbliche invitate dalla Provincia di Genova presso il museo delle scienze Muvita di Arenzano. E' un vero onore portare LEIVI come esempio di buona amministrazione in giro per la provincia. Se vuoi scaricare e consultare il SEAP clicca qui http://www.comune.leivi.ge.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/883 Nei mesi scorsi abbiamo cominciato a tracciare la linea e a dare il buon esempio. E’ stato installato un impianto da 10,80 kwP presso il parco giochi di Via San Rufino, stipulato contratti di fornitura di energia da fonti rinnovabili certificata per tutte le utenze pubbliche e, come detto, organizzato incontri pubblici di sensibilizzazione e confronto, aprendo di fatto un dialogo con i cittadini, il mondo imprenditoriale, i rappresentanti delle categorie produttive e il mondo dell’associazionismo locale.

La comunità europea, pena l’esclusione dal Patto dei Sindaci, vigilerà chiedendo un rapporto biennale con la descrizione puntuale delle azioni messo in atto e dei risultati raggiunti. In quest’ottica la partecipazione è condizione indispensabile per lo sviluppo sostenibile di Leivi, in quanto i cittadini stessi con la modifica dei loro comportamenti possono diventare i protagonisti di un nuovo modello di sviluppo.

lunedì 14 marzo 2011

L'ITALIA, UNA E INDIVISIBILE


Così recita l'art. 5 della costituzione italiana, la carta dei nostri padri fondatori.

Penso sia giusto festaggiare il 150° dell'unità d'Italia. Penso sia giusto riposarsi, visitare musei, leggere un libro e riflettere su cos'è stato il Risorgimento e cosa ha significato per la nostra vita.

Sconcertato che per una piccola parte politica, per giunta al governo, sembra sostanzialmente incomprensibile, e che quindi non vedano in questa ricorrenza nulla da festeggiare, io credo sia giusto invece pensare a come delle idee di Patria, libertà, rifiuto al dispotismo e al conformismo abbiano mosso tanti giovani che in loro nome affrontarono volontariamente tanti rischi compreso quello di perdere la propria vita.

E riflettendo penso che quel fermento, quelle idee non vadano dimenticate. Anzi, le trovo sempre molto attuali. Oggi per fortuna non abbiamo invasori stranieri, ma abbiamo altri nemici più subdoli, come il conformismo e il consumismo che le televisioni ci inculcano, uno stile di vita non rispettoso della terra che con così tanta pazianza ci ospita. E dobbiamo reagire, trovare la consapevolezza che le risorse del pianeta sono limitate, avere coscenza che un'economia basata sul consumismo e l'aumento del PIL all'infinito non hanno futuro. Torniamo ad essere protagonisti delle nostre scelte. Ritroviamo il piacere delle cose semplici e di vivere in sintonia con la nostra madre Terra.


Buona festa a tutti e W l' ITALIA unita.


Alessio Casaretto

sabato 12 marzo 2011

Manie di protagonismo


Ammetto che di fronte alle dichiarazioni del consigliere di minoranza R. Benassi, rimango sempre basito. Un'accozzaglia di cifre e dati inesatti e accuse infondate che settimanalmente ormai si susseguono nella stampa locale.

Ma poi ragionando e pensando che a tutti gli incontri e alle assemblee pubbliche, seppur invitato, mai si è presentato rifiutando, di fatto, un confronto sereno e costruttivo, sono giunto alla conclusione che per lui sia più importante apparire e "creare" la notizia.

La maggioranza ha sicuramente difetti di comunicazione, ma con l'impegno e la serietà messe in campo nell'amministrare Leivi, seppur con un profilo un pò musone di poche parole ma geniuino rispecchia molto più di tante chiacchere e veleni i cittadini leivesi.

In una pubblicazione informativa di prossima uscita, la cittadinanza leivese potrà conoscere i dati corretti sulle questioni sollevate dal consigliere.
Mi preme personalmente solo puntualizzare alcuni aspetti circa l'ultimo manifesto sulla scuola, dove tutte le poche frasi scritte sono false.

La minoranza non è unita (Un consigliere ha protocollato il giorno dopo l'affissione una comunicazione in cui si dissocia dal manifesto che riportava come firma "la minoranza unita").

Non sono stati spesi 20000 Euro.

Il progetto non è stato bocciato.

Non esistono atti ufficiali che provano questo.
Gli uffici della Provincia si sono limitati a fare solo osservazioni verbali riguardo ad alcune modifiche ai prospetti. La decisione di rivedere il progetto è stata maturata in seno alla maggioranza che ha dimostrato a mio parere uno spirito democratico.

Tant'evvero che siamo entrati di fatto in contrasto con i progettisti (peraltro ottmi professionisti incaricati dalla passata amministrazione) i quali, ritenendosi sicuri dell'approvazione del progetto così come presentato, prendendo atto della nostra decisione, in coerenza con le loro idee si sono dimessi dall'incarico.

La decisione di modificare il progetto è stata poi possibile grazie allo slittamento dei termini per l'inizio lavori imposto della regione Liguria. In virtù di questo infatti non era più necessario iniziare i lavori a dicembre 2010 al fine di non perdere i contributi.

Contributi che la Regione erogherà grazie comunque a questo progetto che, quindi, non è stato affatto inutile!!

Qualche aggiornamenti ora in tema di Patto dei Sindaci.

A questo indirizzo sul sito del comune di Leivi trovate gli aggiornamenti sul lavoro in corso compreso il verbale dell'ultima assemblea pubblica:


Qui trovate la sezione del sito della Comunità Europea dedicata a Leivi (in fase di allestimento)

Nel prossimo consiglio comunale da effettuarsi entro il 31 marzo, andrà in approvazione il SEAP piano di azione per la riduzione delle emissioni di CO2.


Buone notizia infine dalla Regione. Il progetto dell'impianto fotovoltaico installato presso il parco giochi di Via San Rufino si è classificato 19° su 150 domande (di cui solo 81 finanziate) nel bando Asse 2 "produzione di energia da fonti rinnovabili". In arrivo quindi circa 10.000 Euro a fondo perduto che si sommeranno ai benefici delle tariffe incentivanti ventennali del conto energia e alla valorizzazione dell'energia per le tariffe di mercato.

Alessio Casaretto

martedì 22 febbraio 2011

Incontro pubblico sulle misure di protezione civile ed eventi meteo nel tigullio




Un interessante assemblea pubblica si terrà venerdì 25/2/2011 ore 21,00 presso la sala pubblica di Piazza Giovanni Paolo II°.
La Croce Verde Chiavarese, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Leivi, nell'ambito della convezione stipulata lo scorso anno in tema di protezione civile, promuove un incontro pubblico per illustrare le misure di autoprotezione ed eventi meteo nel Tigullio. Parteciperà all'incontro il dott. Mirko Mussi, comandante della Polizia Municipale del Comune di Zoagli ed il dott. Paolo Gemelli del Centro Meteo Tigullio. Considerata l'importanza dell'argomento la cittadinanza tutta è invitata a partecipare all'incontro.
Scarica la locandina sul sito del comune


e promuovi l'incontro ai tuoi conoscenti e vicini di casa!

Visita il sito della protezione civile chiavarese



Visita il sito avvisi allerta meteo della protezione civile della Regione Liguria



A.C.

venerdì 7 gennaio 2011

Patto dei sindaci - Inizia il lavoro partecipativo della popolazione




Il 24 settembre 2009, con delibera di consiglio comunale, come ricorderete Leivi aderisce al "Patto dei Sindaci" la denominazione italiana dell'iniziativa dell'unione europea volta a ridurre le emissioni di CO2 di oltre il 20% al 2020 rispetto al 2005, mediante programmi di efficienza energetica e ricorso alle rinnovabili.
Da allora Leivi ha organizzato 2 eventi informativi pubblici e si e' dotata dell'inventario di emissioni all'anno di riferimento (2005), ovvero altri obiettivi che il Patto dei Sindaci prevede siano perseguiti.
La parte più importante riguarda pero' il SEAP piano di azione, ovvero come concretamente ridurre le emissioni di CO2.
La proroga di 6 mesi concessa a Leivi dall'unione europea ci ha permesso di ottenere l'assistenza da parte della Provincia di Genova che, in veste di struttura di supporto, ci affiancherà gratuitamente nella predisposizione del SEAP. Obiettivo quindi, quello di arrivare a portare in consiglio comunale il piano entro il 24/03 prossimo.
Abbiamo costituito un gruppo di lavoro formato dal sottoscritto, ufficio tecnico comunale, personale della Provincia di Genova e uno società tecnica esterna individuata dalla provincia.
Le prime riunioni tecniche, svolte sia in provincia che presso la sede comunale sono state rivolte soprattutto ad approfondire ed integrare il database delle emissioni mediante ricerca e analisi dei consumi di energia primaria concentrando l'attenzione sulle proprietà pubbliche.
Ora e' necessario spostare l'analisi anche verso il cittadino privato aziende ed operatori professionali, in quanto come si evince dal documento delle emissioni, e' proprio questo il settore più energivoro e, quindi, quello dove occorrono i maggiori sforzi per ottenere risultati apprezzabili.
Proprio per questo, e al fine di sviluppare assieme a cittadini e operatori sul territorio, il piano di azione che indichi le misure e le politiche da attuare per raggiungere gli obiettivi ambiziosi ed importanti del “Patto dei Sindaci”, oltre che a confrontarsi con le eventuali azioni già adottate in merito, e' stata organizzata una riunione, convocata per il giorno 26/01/2011 alle ore 16,00 presso il locale polivalente posto al piano terreno della scuola materna in loc.San Bartolomeo di Leivi (Piazza Paolo Giovanni II^), alla quale sono invitati rappresentanti dei cittadini, aziende, attività commerciali, associazioni presenti sul territorio, professionisti e amministratori di condominio e tutti i portatori di interesse sul tema del risparmio energetico.
Stante la valenza sociale ed economica dell’argomento e la sensibilità della Amministrazione Comunale verso il tema trattato, auspico la massima partecipazione.

Nei link allegati al post e' possibile scaricare il documento delle emissioni e visitare la sezione dedicata a Leivi nel sito europeo del patto dei sindaci che cercheremo di tenere il più possibile aggiornato con l'evolversi delle iniziative.