Nei 15 mesi dall'apertura di questo blog, nato per cercare di favorire l'informativa e il confronto su un tema, quello del PUC, importantissimo per il futuro del nostro piccolo comune, molta è stata l'inerzia, la sordità e tante le occasioni mancate dall'amministrazione uscente per dimostrare un'apertura sul confronto con noi cittadini, che in molti e in diversi modi abbiamo provato a chiedere.
In questi mesi di impegno civico come libero cittadino ho avuto la possibilità di conoscere e ascoltare molte persone sul tema Piano regolatore e non solo. Fra queste c'è Vittorio Centanaro e il gruppo della lista civica che lui stesso ha formato. La lista civica "Leivi, tradizione e sviluppo" con la quale Centanaro si candiderà alla guida del comune di Leivi per i prossimi 5 anni.
Mi è stato chiesto di portare il mio contributo con le mie conoscenza tecniche nel campo del risparmio energetico e dell'applicazione delle energie rinnovabili, al fine di collaborare all'innovazione tecnologica dell'amministrazione, soprattutto per quanto concerne la riduzione della bolletta energetica delle strutture comunali. Oltre a partecipare alla definizione degli indirizzi e delle linee guida necessarie per portare il Piano Urbanistico Comunale alla sospirata versione definitiva, di cui Leivi ha assoluto bisogno per la tutela del paesaggio e del diritto di costruire per chi ne avrebbe la possibilità.
Dopo, un periodo di riflessione (lo impone il mio carattere) ho deciso di accettare e di schierarmi con loro. Un bel gruppo, eterogeno, formato da persone serie e con diverse e importanti competenze: amministrative, tecniche, scentifiche, mediche e artistiche.
Mi sento infatti in dovere, amando Leivi e volendo vivere qui la mia vita, di provare a fare qualcosa di più concreto che parlare. Questo comportarà sottrarre tempo alla mia famiglia, al mio lavoro, per puro volontariato e per il senso civico che, a causa della mala-politica locale e nazionale, non trova più posto fra la gente, soprattutto fra i giovani. E io sarò il più giovane della lista. La lista è apartitica. Ci sono infatti al suo "interno "simpatie politiche" di ogni tipo. Il nostro impegno va e andrà, al di sopra degli indirizzi dei partiti politici e degli interessi personali, per amministrare bene Leivi, assieme alla gente di Leivi.
Parlavo di volontariato. Infatti per un comune piccolo come Leivi il ruolo di consigliere comunale per cui mi candido, non prevede nessun compenso, eccetto un gettone simbolico di poche decine di euro per ogni consiglio comunale a mò di rimborso spese. Certo, qualcuno potrà replicare che, avendo io ho una libera professione e facendo parte come responsabile tecnico di una società installatrice e commerciale, potrò godere di "favori" o pubblicità. Rispondo sin d'ora che, non mi candido a consigliere comunale per interessi particolari. In quanto alla pubblicità, sono abituato che la migliore forma ne è la serietà di un professionista. Per il resto, portando avanti questo blog, spero di dare un segno importante di trasparenza. Qualità sulla quale tutta la lista "Leivi tradizione e sviluppo" vuole improntare la sua proposta di amministrazione alla luce del sole.