Questo blog è nato nel febbraio 2008 per offrire a tutti NOI DI LEIVI uno spazio dove confrontarsi e far emergere spunti di riflessione sulla vita politica del comune ed in particolare sui temi della tutela ambiente, risparmio energetico e innovazione tecnologica, argomenti di cui mi sono occupato personalmente dal giugno 2009 al maggio 2014, quando venni eletto nella nuova amministrazione comunale e delegato dal sindaco come assessore all'ambiente e all'innovazione tecnologica.
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giovedì 19 novembre 2009

Banda Larga: L'autostrada digitale arriva a Leivi


Rispondendo alla pressante richiesta dei cittadini e consepavole del disagio che una cattiva copertura internet del nostro comune sta comportando a tutti noi, privati e imprese, subito dopo la mia elezione mi sono impegnato a far rientrare Leivi fra i comuni non coperti (solo in provincia di Genova 26 comuni “svantaggiati a fallimento di mercato”) che grazie al progetto regionale "Diffusione della banda larga in Liguria" avranno la possibilità di connessioni internet a banda larga attraverso al tecnologia wi-fi.
Ebbene ora si ha l'ufficialità: il progetto esecutivo è stato elaborato e consegnato da Uno Comunication, società vincitrice della gara pubblica abbinata al progetto regionale, alla società informatica regionale Datasiel SPA. Tra dicembre e gennaio saranno completate le infrastrutture necessarie. Ma già da ora si possono valutare e attivare i contratti di fornitura del servizio.
Per questo segnalo ed invito tutti gli interessati a 2 appuntamenti sul tema:
Il primo è imminente, martedì 24 novembre ore 16 a Genova Sala delle Grida, Palazzo della Borsa, Via XX Settembre 44. (Scrivimi per avere l'invito via e.mail)

Il secondo verrà organizzato a Leivi nel mese di dicembre (data e luogo da definire).
In entrambe le occasioni saranno presenti tecnici di Datasiel spa e Uno comunication srl, disponibili per affrontare e chiarire, ove necessario, dubbi e aspetti sia tecnici che contrattuali del nuovo servizio a disposizione dei leivesi.
Per chi fosse interessato a partecipare martedì prossimo a Genova, essendo un convegno ad invito, chiedo una cortese conferma anche via e.mail, in modo da poter segnalare i nominativi agli organizzatori.

Alessio Casaretto

sabato 7 novembre 2009

Le strade carrabili o i sentieri?


E’ partita una campagna di sensibilizzazione e prevenzione, d’intesa tra Provincia di Genova, Prefettura, Corpo Forestale e Comune di Leivi per informare i cittadini sui problemi legati alla scarsa manutenzione di versanti e muri privati e sul taglio e la potatura di alberi nei fondi privati a lato delle carreggiate stradali ed invitare i proprietari dei fondi privati vicini alle strade a “collaborare fattivamente”, intervenendo - come prescrive il Codice della strada - per rimuovere dai loro terreni le piante più prossime alle carreggiate che possono costituire un pericolo per la pubblica incolumità e provvedere a un’adeguata manutenzione di versanti e opere murarie a lato delle strade.

Lo stesso discorso si può estendere anche ai sentieri. Nel recente incontro pubblico (vedi foto), organizzato dall’associazione LeiviInvita con il patrocinio del comune di Leivi, che ha visto una grande partecipazione di leivesi, i relatori hanno ben descritto tutti sentieri comunali e vicinali censiti negli ultimi mesi con un lavoro di volontariato encomiabile . Questi percorsi storici costituiscono gran parte del patrimonio culturale di un comune come Leivi. La critica più ricorrente quando si parla di sentieri però è “Con le strade che abbiamo come si fa ad occuparci dei sentieri utilizzando risorse per qualcosa che peraltro pochi usano”. E’ chiaro che la priorità debba andare alla viabilità carrabile per ovvie ragioni di sicurezza e fruibilità pubblica. Ma la soluzione per mantenere in ordine i sentieri risiede semplicemente nella storia. Da sempre infatti i proprietari dei terreni manutenevano i percorsi pedonali e carrabili prospicienti le proprietà. Se ognuno tornasse a fare questo, senza tornare tutti contadini, semplicemente con la propria piccola parte, facendo prevalere il senso civico all’egoismo ed individualismo, avere strade e sentieri sgombri da pericoli e ostacoli sarebbe la cosa più normale di questo mondo.

Per fare ciò le amministrazioni devono sensibilizzare e, quando occorre, obbligare al rispetto delle leggi. Le informative sono in questi giorni veicolate attraverso manifesti, volantini e messaggi. Contengono un appello alla collaborazione dei proprietari dei terreni, ricordando loro anche gli obblighi di manutenzione di piante e versanti e le sanzioni previste dalla legge per chi viola queste norme. In particolare il Codice della strada prevede sanzioni amministrative da 155 a 1559 euro per i proprietari confinanti che non mantengono correttamente le siepi, rami di alberi e non curano la manutenzione delle ripe (versanti e scarpate) a monte e a valle delle strade, per chi non conserva correttamente fabbricati, muri e opere di sostegno private ai lati delle carreggiate, compromettendo così l’incolumità pubblica.

Tocca a tutti noi.

mercoledì 4 novembre 2009

I giovani e la memoria storica

E' cosa nota che il popolo italiano abbia una scarsa memoria storica. Senza tenere viva la memoria, in particolare di eventi drammatici spesso frutto di errori o ingiustizie come le guerre, è facilissimo che quegli errori noi, un domani li potremo ripetere.
Con il gesto semplice di questa mattina, di voler affiancare gli alpini e il sindaco, come rappresentante più giovane della nuova amministrazione comunale nell'omaggio ai caduti della prima guerra mondiale nei tre monumenti di Leivi, è stata da parte mia una dimostrazione che noi giovani possiamo cambiare questo modo di pensare e vivere.
Dalla storia possiamo solo imparare. E chissà che non si possa acquisire anche un pò di quella coscenza nazionale che il percorso difficile e drammatico di campagne nazionali per l'unità d'Italia, iniziato nella prima guerra d'indipendenza e portato a termine proprio con il 4 Novembre 1918 purtroppo non ci ha lasciato.