Questo blog è nato nel febbraio 2008 per offrire a tutti NOI DI LEIVI uno spazio dove confrontarsi e far emergere spunti di riflessione sulla vita politica del comune ed in particolare sui temi della tutela ambiente, risparmio energetico e innovazione tecnologica, argomenti di cui mi sono occupato personalmente dal giugno 2009 al maggio 2014, quando venni eletto nella nuova amministrazione comunale e delegato dal sindaco come assessore all'ambiente e all'innovazione tecnologica.
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sabato 16 ottobre 2010

Copertura territorio leivese con l'ADSL Wi-Fi


Prosegue, seppur con non poche difficoltà, il lavoro di copertura del territorio leivese con la banda larga.
Per soddisfare le richieste dei cittadini che, per motivi orografici non vedono dalle loro abitazioni l'antenna del curlo, abbiamo individuato sin dallo scorso marzo la posizione della collina di Maxena come strategica per la copertura delle zone della provinciale "in ombra" (da Rostio alla palestra ed in parte S.Terenziano). Purtoppo, nonostante il nostro impegno come amministrazione, supportata da UNO Comunications, dovendo contare su autorizzazioni di privati (siamo nel territorio di Chiavari) presupposto primario per l'installazione delle antenne, piccole e a bassissima potenzialità (come dimostrato nello schema seguente - fonte ARPAL), le difficoltà non sono ancora state superate.
Per contro è stata posizionata un antenna nella collina di San Martino del Vento, in Comune di Carasco, dalla quale viene coperta la zona Selaschi e la collina versante val graveglia sotto San Bartolomeo.
E' prevista invece a breve l'installazione di un'antenna sul territorio del Comune di San Colombano Certenoli, in zona Camposasco, con la quale potrebbero essere coperte alcune abitazioni sul versante Val Fontanabuona sotto il Bocco.
Per chi è ancora sprovvisto, l'invito è sempre quello di contattare la UNO Comunications. L'obiettivo è semore quello di portare l'ADSL a tutti quanti ne faranno richiesta.
A.C.





Centraline Allerta Meteo e Protezione civile




Come forse molti di voi avranno notato, abbiamo tolto dalle strade comunali le 7 centraline di segnalazione di allerta meteo. La scelta non è stata presa in maniera superficiale ma è stata frutto di considerazioni approfondite che vorrei condividere.

Innanzitutto alcune premesse. Il sistema funzionava grazie alla ricezione di un segnale ad onde radio proveniante dalla Regione Liguria (protezione civile) ai due segnalatori di proprietà regionale. L'apparato presente dal palazzo municipale in particolare aveva il compito di attivare una centralina presente all'interno del comune, la quale con un segnale gsm comunicava l'imput (allerta 1 o 2) ai 5 apparati di proprietà comunale sparsi nel territorio e installati della precedente amministrazione dopo gli eventi alluvionali del novembre 2002. Il costo dell'intero sistema si è aggirato attorno ai 30.000 Euro.

Purtroppo nel 2007 la Regione comunicava la cessazione del servizio di comunicazione del segnale ad onde radio, andando di fatto a rendere inaffidabile l'intero sistema.

E, come già detto dal sottoscritto in sede di consiglio comunale, l'affidabilità assoluta quando si parla di sistemi di protezione civile è una condizione fondamentale.

Ho avuto in questi mesi diversi colloqui con funzionari regionali della protezione civile e tecnici installatori di sistemi di comunicazione. Di fatto non ho trovato alcun sistema per garantire quell'affidabilità nell'utilizzo degli apparati in nostro possesso. Se aggiungiamo anche lo stato di conservazione degli stessi (sarebbe necessaria infatti una manutenzione straordinaria con sostituzione di buona parte di alimentatori, batterie, ecc..) e il fatto che il costruttore delle centraline sia nel frattempo fallito, l'amministrazione non ha potuto fare altro che togliere dalle nostre strade quei brutti arnesi fasciati a lutto.

Per supplire a questo disservizio, nel frattempo ci siamo altresì attivati mediante una convenzione con la protezione civile gruppo crove verde chiavarese, che ci metterà nelle condizioni di poter contare sulla collaborazione di persone volontarie, molte delle quali presenti nel territorio leivese, sia in fase di prevenzione (comunicazioni con autoparlanti mobili in concomitanza di stati di allerta meteo, ecc.) sia in fase di soccorso alla popolazione in caso di calamità.

Per altri dettagli vi rimando alla sezione dedicata alle procedure di protezione civile in caso di allerta meteo-idrologica nel sito del comune di Leivi.