Questo blog è nato nel febbraio 2008 per offrire a tutti NOI DI LEIVI uno spazio dove confrontarsi e far emergere spunti di riflessione sulla vita politica del comune ed in particolare sui temi della tutela ambiente, risparmio energetico e innovazione tecnologica, argomenti di cui mi sono occupato personalmente dal giugno 2009 al maggio 2014, quando venni eletto nella nuova amministrazione comunale e delegato dal sindaco come assessore all'ambiente e all'innovazione tecnologica.
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domenica 12 ottobre 2008

Le osservazioni della Regione Liguria

Sono giunte le ultime osservazioni al progetto preliminare del PUC di Leivi. Quelle della Regione Liguria.
L'ente è chiamato ad esprimersi per quanto di competenza sulla compatibilità di tale PUC alle norme del Piano Territoriale di Coordinamento Paesistico, ovvero sulla sostenibilità idraulico-geologico-ambientale delle scelte in esso inserite.
Apre il riassunto dei principali dati contenuti nel Puc preliminare, interessante da leggere per chiunque, in quanto ben spiega cosa prevede il piano per Leivi. Per esempio l'edificazione prevista, divisa in diversi ambiti, pari a oltre 50.000 MC di abitazioni e oltre 15000 MQ di strutture produttive per un aumento insediativo della popolazione residente di circa 850 unità).
Le valutazioni regionali sono negative e concordano con il parere espresso dalla Provincia di Genova, ritenendo necessaria una completa rielaborazione del progetto preliminare del PUC.
La regione sostiene che manchino le motivazioni delle scelte operate in particolar modo per quanto attiene alla sostenibilità ambientale delle stesse (eccessiva edificazione in diverse aree di pregio), che risultano incoerenti con le indicazioni del PTCP volte a perseguire obiettivi di salvaguardia dei valori paesistici ancora presenti.
La regione si sofferme inoltre sulla non conformità del Piano, dovuta alle incoerenze fra le mappe del Puc e le indicazioni del Piano di Bacino (ambiti fiumi Rupinaro e Entella) indicanti le numerose zone interessate da frane, dissesti e fasce di inondabilità, che nel Puc preliminare sono stati evidenziati in maniera errata, incompleta e in alcuni casi neppure tenuti in considerazione nell'individuare aree ove costruire abitazioni o creare/ampliare attività produttive.
E' evidente che il nuovo PUC, nella sua rielaborazione, non potrà prescindere dal modificare, integrare ed aggiornare questi aspetti cruciali per la tutela del nostro territorio e di chi lo vive.
A questo punto attendiamo notizie dall'amministrazione circa un incontro pubblico dove possa esserci spiegato da dove si vorrà partire per rielaborare il PUC, e in quali termini verranno tenute in considerazione le osservazioni giunte sino ad oggi, con particolare attenzione a quelle manifestate dagli abitanti di Leivi che, dallo scorso marzo, attendono con fiducia un riscontro.

Alessio Casaretto