Questo blog è nato nel febbraio 2008 per offrire a tutti NOI DI LEIVI uno spazio dove confrontarsi e far emergere spunti di riflessione sulla vita politica del comune ed in particolare sui temi della tutela ambiente, risparmio energetico e innovazione tecnologica, argomenti di cui mi sono occupato personalmente dal giugno 2009 al maggio 2014, quando venni eletto nella nuova amministrazione comunale e delegato dal sindaco come assessore all'ambiente e all'innovazione tecnologica.
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lunedì 18 marzo 2013

Completamento copertura ADSL nel territorio leivese

Chi è ancora senza internet?
Stiamo raccogliendo le indicazioni di chi, nonostante le due antenne posizionate sul territorio leivese, non fosse ancora coperto dalla rete internet adsl WiFI o via cavo da Telecom. Come da impegni presi, l'amministrazione vuole garantire l'accesso ad internet a tutti. Pertanto una volta raccolti i nominativi delle persone ancora sprovviste del servizio, procederemo contattando la regione e la ditta che ha vinto la gara regionale per l'ampliamento della copertura adsl, affinche provvedano a risolvere gli ultimi casi.

Ad oggi sembra che un paio di famiglie siano ancora fuori copertura.

Ricordo che presso lo sportello dell'ambiente di Via Miramare 15, è attivo un internet point gratuito, aperto in orario sportello (giovedi 17-19 e sabato 10-12) o in altri momenti su appuntamento da concordare con il Comitato Cittadini a Leivi.
Ad aprile inoltre, grazie ai volontari del Comitato Cittadini a Leivi, gestore dello sportello, sarà attivato il primo corso sperimentale di internet per la terza età.

Per info e prenotazioni: e-mail leivi@sportelloenergierinnovabili.it - tel 01851908283

giovedì 7 marzo 2013

Messa in sicurezza della viabilità a Leivi

Lavori di manutenzione alla viabilità in Via dei Caduti a Leivi
Visti gli attacchi delle varie minoranze in occasione dell'ultimo consiglio comunale, in particolare dei signori Marco Moresco, Alberto Sanguineti, Anton Giorgio Solari e Angelo Solari, voglio scrivere e pubblicare un mio contributo sulla questione del sentiero curlo-pian dei carmini e lavori messa in sicurezza della strada in Via dei Caduti.

Ho letto anche diversi articoli sulla stampa, spesso imprecisi, confusionari e a volte con affermazioni che richiamavano botteghe e svendite della cosa pubblica. 

Di cosa parliamo? In via dei Caduti, dove esiste un cantiere dallo scorso autunno, siamo di fronte ad una situazione di emergenza. Il muro di contenimento a valle della carrozzabile cede da anni, schiacciando la tombinatura delle acque meteoriche. Potrebbe franare, rischiando di troncare in due il paese. Basterebbe un evento alluvionale non proprio improbabile in questi ultimi anni, e il pericolo potrebbe diventare molto concreto, con ripercussioni sulla pubblica incolumità. 

1* PENSIERO l'amministrazione pubblica ha il dovere di intervenire per prevenire i dissesti del territorio e non solo dopo che questi avvengono.


Un progetto studiato dall'ufficio tecnico assieme allo studio di ingegneria incaricato, ha trovato una soluzione in grado di mettere in sicurezza la zona e la viabilità pubblica pedonale e dei veicoli, mediante la creazione di una nuova tombinatura, nuove opere di sostegno, un'allargamento stradale e la creazione di parcheggi pubblici.

2* PENSIERO Vivendo nel quartiere posso dirvi che la strada e' percorsa da molti pedoni in tutte le ore del giorno, e la viabilità dei mezzi diventa pericolosa a causa della sede stradale stretta e spesso occupata da auto in sosta. Nel raggio di 2 km infatti non esistono posti auto pubblici.

Per ottenere il risultato previsto dal progetto, occorreva chiedere ai privati confinanti un porzione di terreno di circa 130 mq. Per evitare espropri (i cui costi e tempi sono spesso molto significativi) l'ufficio tecnico e l'amministrazione comunale, ognuno per le proprie competenze, hanno trovato un accordo con i privati che prevede un risarcimento di 2000 euro e la possibilità di spostare una porzione di sentiero comunale in una zona limitrofa di loro proprietà'.
Sarà cosi garantita la percorribilità pedonale del sentiero che avverrà attraverso un percorso a gradoni da costruirsi a spese del Comune.anziché su una rampa in cemento, realizzata dai privati negli anni settanta sopra il selciato del sentiero, sulla cui legittimità l'ufficio tecnico ha il compito di sovrintendere.

3* PENSIERO I privati potevano, volendo, donare il terreno o non chiedere nulla in cambio. Così non e' stato. E' una scelta, un'opportunità di esprimere il proprio senso civico verso il bene comune.

Si può essere d'accordo o meno con la decisione. Noi abbiamo deciso di procedere perché  l'opera pubblica con la valenza di messa in sicurezza di un percorso promiscuo veicoli e pedoni, per noi valeva quanto e' stato richiesto dai privati. 
A quanti ci accusano di non aver a cuore i sentieri pedonali, vorrei infine evidenziare che il sentiero oggetto della questione,  50 metri ad est in direzione curlo, e' stato troncato da una strada privata realizzata negli anni passati (sfuggito evidentemente alle precedenti amministrazioni di cui alcuni rappresentanti sono proprio coloro che oggi ci rivolgono le accuse di cui sopra) e quindi i pedoni sono costretti a percorrere proprio quella carrozzabile nel punto in cui vogliamo che sia messa in sicurezza. 

4* PENSIERO C'e tanta concretezza e visione nel decidere di spendere soldi pubblici nella difesa del territorio.

Vedere strumentalizzati certi argomenti nobili come la nostra storia, di cui i sentieri sono tra le poche testimonianze, solo per attaccare e mettere in cattiva luce un'amministrazione dedita a fare del proprio meglio per il nostro bene comune, mi rattrista.
Ma in fondo tra poco più un anno i cittadini voteranno una nuova amministrazione! Suvvia rilassatevi, c'è spazio per tutti coloro che vogliono dedicare il proprio tempo per la cosa pubblica.
La campagna elettorale abbia inizio!