Questo blog è nato nel febbraio 2008 per offrire a tutti NOI DI LEIVI uno spazio dove confrontarsi e far emergere spunti di riflessione sulla vita politica del comune ed in particolare sui temi della tutela ambiente, risparmio energetico e innovazione tecnologica, argomenti di cui mi sono occupato personalmente dal giugno 2009 al maggio 2014, quando venni eletto nella nuova amministrazione comunale e delegato dal sindaco come assessore all'ambiente e all'innovazione tecnologica.
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martedì 16 agosto 2011

AAA Riflessioni estive cercasi (PUC e altro)


Una cosa bella dell'estate si sa, è che porta a molti un po' di tempo da dedicare a se stessi. E questo tempo a volte lo dedichiamo a riflettere e pensare. Questo utile esercizio, non molto praticato specie da chi passa troppo tempo davanti alla tv o nei centri commerciali, spesso fa sorgere domande.
C'è chi le tiene dentro di se, chi le condivide con gli amici e le persone care e c'è chi appende manifesti.

Facendo parte dell'amministrazione comunale, e avendo avuto anche io avuto modo di riflettere, voglio provare a dare qualche risposta partendo proprio dall'argomento PUC.

La storia del PUC la conosco bene, essendo stato promotore, prima del comitato cittadini a leivi e poi con il comitato stesso (di cui sono stato co-fondatore) di numerose osservazioni. Molte di queste erano in linea con quelle sollevate da Regione e Provincia. (in questo blog trovate testimonianze di tutto ciò sin dal 2008).
L'impegno preciso dell'amministrazione Centanaro, è sempre stato in questi primi 2 anni, quello di approvare un PUC definitivo rivedendo e correggendo tutte le criticità che gli enti superiori e moltissimi di noi hanno segnalato in un processo democratico virtuoso, durato diversi mesi e di cui conservo un bellissimo ricordo, con un solo obiettivo: il bene e la difesa del territorio leivese.
Ed è questo è il PUC che mi aspetto. Per Leivi e i suoi cittadini.
Ma il PUC non lo scrivono gli amministratori. Per questo sono deputati e pagati dei professionisti. Questi professionisti stanno "andando lunghi" con i tempi, è vero. E su questo accetto le critiche. Ma le osservazioni erano tante e il lavoro di cartografia, che esigiamo, molto lungo (le mappe avevano parecchie lacune ed imprecisioni)
A settembre è già in agenda un incontro con i progettisti. Auspico possa essere per visionare il lavoro completo e valutarne definitivamente i contenuti.


Perché l'amministrazione di Leivi profonde tanto impegno nel Patto dei sindaci?
Perché penso che la vera politica (anche a livello locale) sia quella che si concentra sui problemi e sulle soluzioni. Esiste una sorta di rassegnazione ad occuparci di dettagli e cose che riguardano l'immediato. Un giorno lessi in un libro che "senza un progetto non si costruisce niente di concreto, tutt’al più si rattoppa". La politica spesso rattoppa, sempre in corsa dietro le falle che sempre più numerose sono create dal sistema del consumismo che sta scricchiolando ogni giorno di più. Rattoppare è un dovere, ma anche avere delle speranze per il futuro.
Il Patto dei sindaci con il piano di azione (SEAP) rappresenta una possibilità di progettare e mettere in campo interventi, sia in ambito pubblico che privato, che daranno i frutti nei prossimi 10 anni. Frutti che si chiamano uso accorto dell'energia, investimenti intelligenti, riduzione delle bollette e della dipendenza dalle fonti fossili che sono in mano a pochi e causa di tensioni internazionali, ecc.


Differenziata a che punto siamo?
Siamo indietro. I dati ufficiali pubblicati dalla Regione Liguria lo scorso 17/06 dicono che Leivi è arrivata al 20% di differenziata (nel 2007 eravamo intorno al 5%..). Siamo rientrati nella media regionale che evidentemente è molto bassa rispetto agli obiettivi nazionali. L'impegno dell'amministrazione ed in particolare del cosingliere delegato Moresco sta cominicando a dare i primi frutti. Oltre all'aumento percentuale sopra citato, sono state infatti potenziate e aumentate le area di raccolta ed è in fase di completamento l'affiancamento ad ogni cassonetto del non riciclabile dei raccoglitori colorati dalla differenziata. Si lavorerà nell'ottica anche di rendere queste aree meno impattanti. Infine, in arrivo dal consorzio rio marsiglia contenitori per olii esausti e lampade a basso consumo.


Perché non censire gli alberi secolari di Leivi?
Un amico un giorno mi ha detto "Perché non censire gli alberi secolari di Leivi?". L'idea mi è piaciuta e voglio approfondire l'opportunità. Quale modo migliore per difendere questo grande valore testimoniale e ambientale del nostro comune? Conoscete qualche albero che vorreste salvare?