Ci siamo! Mancano pochi giorni per inviare le nostre osservazioni.
Nell'incontro pubblico di ieri sera presso la parrocchia di S.Rufino, alla presenza di un progettista del PUC, reso possibile grazie all'aiuto di don Fausto che ringrazio ancora, sono emersi ulteriori interessanti spunti di riflessione. Occorre però ora tradurli su carta affinché possano diventare osservazioni concrete oltre che ufficiali, da inviare agli enti preposti enstro il 5 marzo p.v.
Ora io propongo questo. Entro venerdì vi invierò, facendole girare via e.mail, tutte le osservazioni (le mie e le vostre - Chi non l'ha già fatto mi mandi i propri indirizzi e chi l'indirizzo non lo ha mi chiami al 3485142772).
Leggetele. Sabato mattina chi vorrà potrà sottoscriverle (per questo metto a disposizione il mio studio in Chiavari Via Bixio 13b/2 dalle 8 alle 13). Lunedì mattina penserò io a farle pervenire a destinazione.
Vi aspetto.
Alessio Casaretto
martedì 26 febbraio 2008
mercoledì 20 febbraio 2008
Spunti di riflessione
La legge sul PUC dice chiaramente che "questo strumento deve essere un patto fra i cittadini sulle scelte più essenziali che disegnano lo scenario futuro della collettività; un insieme di regole che devono innescare comportamenti virtuosi e inquadrare correttamente anche la nuova progettualità" . Ciò può avvenire però solo con incontri pubblici, peraltro obbligatori per legge, dove confrontarsi con la cittadinanza su un documento così importante ma allo stesso così complicato da interpretare.
La legge prevede che dopo i 90 giorni, ulteriori osservazioni saranno possibili solo sulle questioni oggetto di precedenti mozioni. Quindi se una norma non fosse contestata mediante osservazioni entro il 5 marzo, la norma stessa diventerebbe definitiva.
Leggendo il PUC emerge un netto contrasto fra il "documento degli obiettivi" di svliuppo e quelli che sono gli effettivi fini perseguiti dalle norme, soprattutto parlando di sostenibilità ambientale e rispetto della collina (per fare solo un semplice esempio, i 1000 abitanti stimati in più per leivi significano 70.000 mc di cemento in più!)
La legge prevede che dopo i 90 giorni, ulteriori osservazioni saranno possibili solo sulle questioni oggetto di precedenti mozioni. Quindi se una norma non fosse contestata mediante osservazioni entro il 5 marzo, la norma stessa diventerebbe definitiva.
Leggendo il PUC emerge un netto contrasto fra il "documento degli obiettivi" di svliuppo e quelli che sono gli effettivi fini perseguiti dalle norme, soprattutto parlando di sostenibilità ambientale e rispetto della collina (per fare solo un semplice esempio, i 1000 abitanti stimati in più per leivi significano 70.000 mc di cemento in più!)
giovedì 7 febbraio 2008
FAI LE TUE OSSERVAZIONI
Scrivi ciò che pensi e condividi le tue osservazioni. Per chi "mastica" poco internet, vi invito a contattarmi anche telefonicamente, al n° 348.5142772. (noto che ancora sia il mezzo di comunicazione preferito, almeno dai leivesi)
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