Ormai lo leggiamo ovunque. Le criticità, in gran parte legate all'orografie del territorio ligure e i costi delle infrastrutture del digitale, esistono e non sono facilmente risolvibili.
Vi segnalo questo interessante blog sul tema http://www.tvdigitaldivide.it/tag/passaggio-digitale-terrestre-liguria/, dove potrete approfondire il tema e seguire gli aggiornamenti in vista del tanto temuto switch off.
Il ministero dice che la tecnologia si paga. Ma siamo così sicuri che ne valga la pena? Certo ci troviamo in balia di chi ci vuole vendere un decoder con carte prepagate (omaggio si ma solo per un mese) che probabilmente non potremo neppure utilizzare, pacchetti satellitari inperdibili, oppure super televisioni le cui funzioni spesso e volentieri non vengono sfruttate.
Considerando poi l'offerta spesso imbarazzante e penosa delle tv (a parte poche eccezioni), penso che in fondo internet possa davvero sostituire in buona parte l'intrattenimnto socio/culturale. E' un mezzo democratico, deciadiamo noi dove trovare le notizie e cosa guardare o leggere. C'è spazio per tutti. E a Leivi grazie alla tecnologia WiFi gli ostacoli del digitaldivide li abbiamo superati.
E allora perchè non parture proprio da questa occasione per "mandare a casa" un po' di TV spazzatura cambiando un pò le nostre abitudini?
Al di la del mio pensiero è ovvio che il Comune di Leivi vgilerà nell'ambito delle proprie possibilità e competenze, sul passaggio a questa nuova tecnologia nell'interesse di tutti i cittadini soprattutto i più "colpiti" dai cambiamenti tecnologici come gli anziani.